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Il ponte vecchio
Anche Pieve San Lorenzo, come Firenze, ha il suo... Ponte Vecchio! L'unico del paese che, superando tanti eventi avversi, tra ricostruzioni e consolidamenti, è riuscito ad arrivare ai giorni nostri ma che potrebbe vedere a breve la fine per una condanna in sede... amministrativa. Un po' di storia... L'ampio greto del Torrente Tassonaro, fino agli anni '60, era sede di molti floridi orti per il facile accesso all'acqua e la fertilità del terreno continuamente rinnovato dalle piene stagionali. Le comunicazioni, inizialmente solo pedonali, tra il lato nord e il lato sud del paese e le relative frazioni, erano possibili grazie a diverse passerelle, più o meno stabili, presenti nelle località: Mulino, Mulinello, Biancolo, Vinacciara, Marcadale (Mercatale), Bonosolo. Ovviamente queste erano soggette a danni o demolizioni ogni qualvolta si presentava un ingrossamento dei flutti. La viabilità più importante era costituita dalla passerella di fronte al centro storico di Vinacciara che la collegava direttamente col nucleo di Pieve. Anticamente, Vinacciara e Pieve, erano due centri abitati ben distinti, come testimoniano antiche cartografie e documenti storici. Questa passerella costituiva quindi un collegamento fondamentale fra i due versanti.
Come riportato nel suo diario da Don Notari, parroco a Pieve fino al 1981, ci si appellava insistentemente alle varie amministrazioni affinché rendessero almeno quella struttura più solida e agevole. La manutenzione e il ripristino delle altre passerelle erano invece affidati alla buona volontà degli abitanti. Estratti dal diario parrocchiale: "Fra
gli anni '35-'37 è stato costruito il ponte sul Tassonaro. In un successivo scritto del marzo 1940, Don Notari
racconta che, una domenica mattina, rientrando a Pieve dopo aver celebrato
la Messa nel vicino borgo di Argigliano, rimase bloccato nell'abitato di
Vinacciara e alloggiato nell'abitazione di Domenico Martini fino al giorno
successivo, a causa dell'esondazione del torrente dopo una settimana fi
piogge abbondanti. Finalmente, nel settembre 1941 annota sul diario: "Costruzione del ponte sul fiume della Pieve presso Vinacciara" Come si evince dagli scritti, i problemi nei collegamenti erano frequenti. Solo nel 1953, dopo numerose sollecitazioni rivendicate dal parroco nel suo diario, il Genio Civile diede il nulla osta e partecipò alla costruzione del ponte in cemento armato. simile a quello che vediamo oggi, inaugurato il 29 agosto alla presenza dell'On. Negrari. Nel tempo, questa struttura. è diventata parte integrante del panorama di Pieve, immortalata immancabilmente in foto ricordo di eventi che ogni abitante conserva gelosamente: matrimoni, processioni, sfilate, eventi civili o mondani. Nella classica foto da cartolina è abitualmente inquadrata in primo piano come collegamento diretto alla chiesa e con il Pisanino proiettato sullo sfondo.
Nel 1967 fu ultimata la strada provinciale Casola-Minucciano con un nuovo ponte in cemento armato sul Tassonaro che deviò la viabilità dal centro storico verso la nuova via di comunicazione. Il vecchio ponte diventò poi negli anni successivi esclusivamente pedonale, ma rimase il collegamento preferenziale fra le due sponde.
Per altre informazioni
Ricerca storica di Giovanni Martini:
La Passerella che unisce l’abitato di
Pieve San Lorenzo, la chiesa, all’abitato di Vinacciara |
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