28-10-23
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"...Plebem Sancti Laurentii" A.D.1148
Con il Patrocinio di
Mercoledì 25 AGOSTO, h.18
VENERDì 25 AGOSTO h.18 - Aldo Frediani, Barbara Pintucchi, Martina Colapietro:
"Vulnerabilità sismica del campanile della Pieve di San Lorenzo di Minucciano, fra passato e futuro"
con la partecipazione straordinaria di Don Luca Franceschini, Direttore dell’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali e l’Edilizia del Culto della Conferenza Episcopale Italiana (C.E.I.)
Conferenza del 25 Agosto 2023 a Pieve San Lorenzo nell’ambito del ciclo di
eventi culturali per ricordare gi 875 anni dalla Bolla d papa Eugenio III.
Titolo: Vulnerabilità sismica del campanile della Pieve di San Lorenzo del
Comune di Mnucciano fra passato e futuro”
Autori: Nicola Zani, Barbara Pintucchi, Martina Colapietro - Università di
Firenze.
La conferenza è stata preceduta da una
premessa da parte di Aldo Frediani, già professore alla Università di Pisa;
nella sua premessa, egli introduce i temi seguenti: lo stato della struttura del
campanile, gli autori dello studio oggetto della conferenza, alcuni cenni sui
metodi numerico-matematici utilizzati e, in particolare sullo sviluppo del
codice utilizzato.
Più in dettaglio: (1) Il campanile in
questione è costituito da un torrione di base sul quale si alza la parte
ottagonale per circa 12 metri; la struttura è costituita da muratura in pietrame
che, a cause dei terremoti che si sono susseguiti nel tempo, presenta evidenti
fessurazioni, che sembrano rendere necessario un intervento di salvaguardia e
messa in sicurezza. Il tema sul come intervenire è aperto e la ricerca attuale
si propone di fornire indicazioni al riguardo. (2) I metodi numerici non
forniscono soluzioni esatte ma approssimate; tuttavia, ci sono teoremi che
assicurano che, con opportuni affinamenti, si può ridurre l’errore in termini
tecnicamente accettabili. (3) Nel caso delle murature le difficoltà derivano
dalla modellazione matematica di un materiale che dipende da caso a caso, per
cui sono necessarie attività sperimentali per qualificare le caratteristiche
medie delle murature in esame. (4) viene ricordata la evoluzione dal codice NOSA
(NOn-linear Structural Analysis) in cui era stata formalizzata una prima
descrizione semplificata delle equazioni costitutive delle murature, al codice
attuale, MATY, in cui si tiene conto delle caratteristiche di resistenza a
taglio di murature sotto pressione del loro peso.
Infine, il prof. Frediani, presenta i
relatori della ricerca; Prof Nicola Zani, Prof.ssa Barbara Pintucchi e Arch.
Martina Colapietro; presenta inoltre don Luca Franceschini, nato a Pieve san
Lorenzo e attualmente Direttore dell’Ufficio Nazionale per i beni Culturali
Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto della CEI (Conferenza Episcopale Italiana).
Ha preso poi la parola la prof.ssa
Pintucchi, per definire alcuni concetti basilari di Dinamica delle Strutture,
con le correlazioni fra massa e rigidezza delle stesse e definendo termini come
“modi” e “frequenze proprie” di un sistema elastico.
L’Arch. Martina Colapietro ha svolto la
relazione per illustrare i risultati della ricerca condotta presso l’Università
di Firenze, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA).
Il campanile stato modellato con il
metodo, ben noto, degli Elementi Finiti del codice NATY; con le caratteristiche
delle murature tipiche del manufatto in esame; sono state determinate le
tensioni interne e le deformazioni strutturali nonché modi e frequenze proprie.
Successivamente, è stata condotta una attività sperimentale con il
posizionamento di una serie di accelerometri sul campanile con i quali, con una
opportuna analisi dei segnali, sono state determinati i modi e le relative
frequenze proprie della “struttura reale”. Il confronto fra risultati numerici e
sperimentali ha permesso di mettere a punto il modello matematico fondato,
appunto, sui dati effettivi del campanile. Su questo modello “calibrato” sono
state simulate azioni sismiche del terremoto del 2013, di cui è noto lo spettro
rilevato alla stazione di Fivizzano, e sono state determinate le tensioni e le
deformazioni. Le analisi hanno confermato che nel campanile sono intervenute
tensioni di trazione verso le quali le murature hanno una bassa resistenza e,
quindi, è stata spiegata la presenza di fessurazioni verticali nel paramento
murario. Le analisi mostrano che, dal punto di vista statico, il campanile non
presenta problemi di sicurezza mentre, dal punto di vista dinamico, in presenza
di terremoti anche della intensità 5.3 come nel caso del 2013, sembra opportuno
intervenire per ridurre il rischio di danneggiamenti.
Alla fine della conferenza, si è aperta
una discussione interessante e, prendendo la parola, don Luca Franceschini, ha
allagato lo sguardo al contesto nazionale, ricordando in Italia la sua Direzione
ha in carico oltre 66.500 edifici. Don Luca poi ha elogiato le persone della
Pieve per l'amore verso il loro complesso chiesa-campanile e ha citato altri
esempi virtuosi in cui comunità parrocchiali si sono fatte carico di pagare le
rate di mutui per la conservazione delle loro chiese, tramandando ai posteri un
patrimonio di civiltà.
Informazioni su Pieve San Lorenzo
Informazioni sulla pieve romanica
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