Comunicato stampa

Prosegue il ciclo di manifestazioni a Pieve San Lorenzo, impegnata con la locale Proloco, nei festeggiamenti per la ricorrenza degli 875 anni dalla sua prima citazione.

Il ricco programma, prevede un “progressivo avvicinamento” al tema del documento di Eugenio III, il papà che promulgò la bolla nella quale viene citata, per la prima volta, la Pieve di San Lorenzo, assieme ad una vasta serie di altri possedimenti.

Oggi Pieve San Lorenzo, come è noto, si trova amministrativamente, nella Garfagnana, rappresentando, Minucciano, il primo comune che si incontra sulla strada per il passo dei Carpinelli; ma non fu sempre così. In realtà Pieve San Lorenzo, rientrava nel sistema pievano della Lunigiana, che aveva in Luni prima, in Sarzana e Pontremoli poi, i suoi centri. Un legame culturale, fortissimo, è rimasto e su questo tema, il sistema pievano, ma più in generale la penetrazione prima e l’affermazione poi della cristianità, è il tema della prossima conferenza.

Questa si terrà sabato 22 luglio, alle ore 18,00, nella pieve di San Lorenzo, ed il relatore questa volta sarà il Professor Giuseppe Benelli; impossibile ricordare la carriera ed i meriti di Giuseppe Benelli. Pontremolese di nascita e di profonda cultura; dal 1973 ha insegnato all’Università di Genova, dove ha tenuto le cattedre di Istituzioni di Filosofia, Filosofia teoretica e Filosofia del linguaggio alla Facoltà di Scienze della Formazione. Mai però a smesso di tenere intensi rapporti con la propria terra, l’amata Lunigiana, in vari modi: dal 1978 come membro della Fondazione Città del Libro, che organizza il Premio Bancarella e le altre manifestazioni connesse e della quale, nel 2004, diviene Presidente. Moltissimi i ruoli nelle Fondazioni Bancarie di La Spezia, Carrara e Lucca, ma importantissimo, dal 2002 al 2003 il suo ruolo nella Commissione Ministeriale per la Semplificazione del Linguaggio Amministrativo (il lavoro nell’ambito della Commissione ha portato alla elaborazione dello studio: “Il difficile cammino della semplificazione del linguaggio amministrativo”.

Dal maggio del 2008 al dicembre 2010 è Consigliere del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, Sen. Sandro Bondi. Nel 2008-2009 ha svolto, per conto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione generale per lo Spettacolo dal vivo, lo studio sulle “Linee organizzative del Teatro Italiano”. In particolare è stata elaborata la ricerca: “Il teatro contemporaneo italiano. Esegesi ermeneutica”. Dal 2010 al 2013 è membro del Comitato scientifico del Centro per il Libro e la Lettura, che fa riferimento al Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Dal 2009 è membro del Comitato Scientifico del Centro Studi della So.Crem di Genova. Dal 2010 è membro emerito del direttivo dell’Associazione “Manfredo Giuliani” per le Ricerche Storiche e Etnografiche della Lunigiana. Nel 2011 è stato eletto Presidente dell’Accademia lunigianese di scienze, lettere e arti Giovanni Capellini della Spezia, che promuove convegni scientifici, pubblicazioni storiografiche, presentazione di libri e concerti.

Vastissima la produzione letteraria, praticamente infinita e divisa in saggi e studi che spaziano dalla Filosofia, alla Storia Lunigianese, alla cucina, con la pubblicazione di riflessioni che hanno fortemente contribuito alla formazione ed al rafforzamento dell’identità lunigianese, dando vita ad un corpus di studi scientifici oggi di fondamentale valore per gli studiosi.

Il tema della conferenza di Giuseppe Benelli, tanto vasto quanto, in realtà, poco studiato, rappresenta un punto di svolta e di necessaria chiarezza nel percorso che il ciclo di conferenze vuole attuare: come e quando arrivò in queste terre la religione Cristina? Quanta resistenza trovarono i Missionari? E per quanto il Paganesimo continuò ad esistere?

Il tema è di capitale importanza nel percorso che Pieve San Lorenzo ha deciso di perseguire per questa ricorrenza, perché questa località e tra le poche dove è evidente la sequenza che vide la progressiva sovrapposizione all’antica cultura Ligure, di quella Romana, e a questa di quella Cristiana. Pieve San Lorenzo, luogo e oggetto di studi di Ubaldo Mazzini, di Augusto Cesare Ambrosi, e di molti altri studiosi, si inserisce dunque, in quella ristretta serie di territori che hanno conservato traccia dell’antichità sia nella lingua che nella toponomastica ma soprattutto nell’articolazione territoriale dei suoi centri abitati, e nel rapporto tra questi ed il territorio.

La conferenza di Giuseppe Benelli, costituirà dunque un capitolo importantissimo di questo percorso.

Stefano Calabretta

http://www.valeria.martini.name/Audio%20Benelli%20mod.wav