18-03-22

 

Il tiro della forma

Questa antica tradizione 'risale addirittura alle civiltà pastorali. È un gioco di forza e di abilità che consiste nel lanciare il più lontano possibile una forma di formaggio ben stagionato. Il campo di tiro tradizionale si trova generalmente in uno spiazzo di un castagneto.

Questo gioco viene praticato solo nella buona stagione. I giocatori presa una forma di formaggio ben stagionato la lanciano il più lontano possibile per mezzo di un nastro di canapa che le imprime un violento moto rotatorio. Talvolta accade che la forma si rompa durante la gara: in questo caso i pezzi minori si dividono tra i presenti, che li mangiano innaffiati con buon vino, poi il gioco prosegue con una forma di legno, di dimensioni e peso simile al formaggio.

Un pugno, due pugni di vantaggio

Il PUGNO consiste nel dare all'avversario un vantaggio in lunghezza, pari a quanto egli può gettare la forma tenendola orizzontalmente, cioè di piatto, sul pugno teso della mano.
La forma, in questo caso va tirata da fermo con una leggera rotazione del corpo ed una spinta in avanti del braccio teso.

Il gioco della forma causava vere e proprie risse, fortunatamente senza mai conseguenze irreparabili.

Questa pratica è, o meglio era assai diffusa in Garfagnana e forse nel passato anche in Val di Magra. Un tempo non godeva di buona fama perché dava spesso luogo a risse e per questo Grida o Statuti del XVII e XVIII secolo di varie comunità della Valle del Serchio lo proibiscono esplicitamente.

Per saperne di più: http://www.coopfirenze.it/informazioni/informatori/articoli/2975

Immagini del gioco a Reusa domenica 8 agosto 2010

Il gioco dell'oste

Il gioco della palla al tetto