Le carbonaie
La legna, dopo essere stata spezzata, era accatastata e ricoperta di terra, lasciando alla base delle piccole aperture per consentire l'afflusso di aria.
Al centro della catasta, a livello del terreno, si accendeva il fuoco, che, bruciando lentamente, senza fiamma, per due o tre settimane, trasformava la legna in carbone.
|
|