Pro Loco di Pieve San Lorenzo

Progetto di riscoperta e valorizzazione delle tradizioni locali

Il progetto che stiamo portando avanti ha come finalità il recupero e la valorizzazione delle tradizioni locali nei diversi aspetti: il dialetto, le usanze, le fole, le credenze e tutto quanto è stato fino ad oggi tramandato oralmente.

In un’epoca in cui si avverte distintamente una difficoltà crescente nei rapporti sociali per la mancanza di valori quali la solidarietà, il rispetto, la tolleranza, che costituivano un modello di vita per le precedenti generazioni, riscoprire, insegnare, comprendere il passato, ma soprattutto rispettarlo, vuol dire anche apprezzare maggiormente il presente, per poter guardare avanti più serenamente e consapevolmente, lasciare una traccia nel futuro e, naturalmente, assicurare lunga vita alle tradizioni stesse; crediamo inoltre nell’importanza che tutto questo patrimonio sia diffuso e conosciuto anche al di fuori del nostro territorio.

La durata dell’iniziativa è chiaramente pluriennale poiché i campi di intervento sono vastissimi; al momento attuale stiamo operando nei seguenti settori:

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Canto del maggio: prosecuzione delle rappresentazioni con il coinvolgimento delle nuove generazioni e l'intenzione di allestire un vero e proprio laboratorio nel quale nel quale i vecchi maggianti trasmetteranno le parole, i gesti unici, la ritualità che hanno a propria volta appreso dai loro predecessori; recupero dei testi originali, solitamente manoscritti, spesso in copia unica.

 

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Credenze, storie, fole, proverbi, stornelli: raccolta e catalogazione di tutte le testimonianze, che, se non registrate, rischiano di scomparire con l'ultima generazione di "nonni".

 

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Tradizioni: mantenimento delle antiche usanze in particolari ricorrenze dell'anno

La befana nelle strade (5 gennaio)

La "legatura"nei campi (martedì grasso)

Festa paesana (3 maggio, dedicata al pregiato crocifisso ligneo conservato nella chiesa parrocchiale, legato tradizionalmente al culto del Volto Santo Lucchese)

I falò (23 giugno, vigilia di San Giovanni, per scacciare gli streghi)

Le veglie nelle aie o nei metati ( nel corso dell'anno, per riscoprire spazi e tempi di aggregazione e socializzazione di un tempo).

La battitura delle castagne (dicembre)

Santa Barbara (4 dicembre, patrona dei minatori, cui il paese è particolarmente devoto dai tempi del traforo del Lupacino.

Iniziative legate a creare l'atmosfera natalizia (presepe, fiaccolata,...)