SALDINA
Anna Tramontana, 1927 Pieve San Lorenzo
In Saldina ci si sentiva suonare, ballare, far tutti dei lumi non so, […] si sentiva questo fracasso, quei lumi, le candele e dicevano che erano gli streghi e invece al Padule c’era questa figura, c’era silenzio e si vedeva questa figura.
Giovanni Martini, Pieve San Lorenzo 1912
Altra località per il sabba era Saldina, o Saladina, presso Pugliano, sempre sotto le fronde di una monumentale quercia sulla quale si arrampicavano streghi e streghe, trasformati in gatti e gatte.
Torre Benedetto (Beppino), Pieve San Lorenzo
C’era un altro posto, su da Saldina, dove si trovavano questi streghi, dopo aver rubato galline e conigli. C’era un bel prato, mangiavano e bevevano e quello che passava di lì l’hanno fermato, gli hanno fatto la domanda, lui ha risposto bene e l’hanno lasciato andare.
Mariangela Bocchi 1962
Dicevano che in Saldina c’era una quercia molto grossa, grandissima, e da Argigliano vedevano dei lumi girare in giro a questa quercia, allora una sera, a mezzanotte sentivano come i cani abbaiare e, diciamo,,sparare, si sono affacciati ed hanno detto "Cacciatori, a mezza caccia!", di dare metà caccia e la mattina uno si alza a fare il pane, si alzavano alle quattro a fare il pane, vendevano il pane, ha sentito un colpo alla finestra, si affaccia e hanno trovato il braccio di un bambino.
Gli hanno dato metà caccia…
Sentivano cantare, vedevano i lumi girare, ballavano…