GUARITRICI
BEATRICE
Conoscevo una che sta a Castelnuovo si chiamava… la signora … non mi ricordo, ora è morta, però la sera di Natale c’era una vecchiettina, gli ha detto: "Stai a sentire, io sono vecchia, ormai ti do tutto in mano a te." gli ha dato una croce e lei guariva tutta la gente, segnava metteva l’olio con un piatto l’olio, se si spandeva c’era il malocchio [….] e me levava, io mi spaurivo ma stavo più bene.
Lei ora l’ha lasciato a una nipote. Gliel’aveva dato la vigilia di Natale e questa vecchiettina che è morta gliel’ha lasciato a lei. Questa vecchietta gli ha detto: "Sento che sei l’unica che può fare questo lavoro." e la notte di Natale gliel’ha lasciato.
Anna Tramontana 1927 Pieve San Lorenzo
Io ho conosciuto una donnina che si chiamava Ines, [….], lei era qua di Nicciano e me l’ha levato anche a me, quando me l’ha levato ha detto tante preghiere, ma le ha dette in una stanza sola con me…
L’Ersilia di Renzano, era cugina del zio Giovanni … anche se stava a Genova e anche lei perché poi dopo nelle città dopo tanto tempo le tirano fuori e lei tre o quattro volte hanno provato a levarla dalla tomba ma non potevano farlo perché il corpo era ancora intatto. Lei guariva la disibula, quella che veniva alle gambe. Se anche la prossima volta è sempre intatta la porteranno per beatificarla.
C’era questa donna qui che guariva le persone, quando uno veniva morso dal serpente lo segnava, e segnava la desibula, ti toccava, pregava e guarivi. Viveva a Renzano dove sta la Laura, si chiamava Ersilia e quando l’hanno tolta dalla tomba il suo corpo era intatto.