Il mio paese

PIETRE DELLA MEMORIA

Il progetto Pietre della Memoria consiste nel censire monumenti e lapidi inerenti prima e seconda guerra mondiale e guerra di Liberazione.

http://www.pietredellamemoria.it/

Le Pietre della Memoria a Pieve San Lorenzo e la loro storia (prossima pubblicazione)

                                                                                                                      

Nelle due foto seguenti la collocazione lungo il torrente Tassonaro fino al 2020

Il complesso raccoglie due monumenti: 

Il più antico, risalente al 1919, è formato da un cippo in marmo bianco appoggiato su un basamento rialzato a gradoni, dello stesso materiale.

Sulla sommità è collocata una croce cinta da una corona di alloro che si presenta spezzata a metà, in diagonale.

Il blocco, su base quadrangolare, presenta su ogni lato bassorilievi rappresentanti una coccarda formata da elementi floreali raccolti da un nastro. Sul lato frontale è presente l’iscrizione:

A

PERENNE RICORDO

DEI VALOROSI

CADUTI COMBATTENDO

  PER LA PIU’ GRANDE ITALIA

                                                                                                                                                                                                                  ANNO 1919

Sulle facciate laterali del monumento, iniziando dal lato destro, sono leggibili i nominativi dei caduti:

Benedetto Peghini di Paolo
Battista Peghini di Abramo

sul retro
Agapito Clamidori di Domenico
Modesto Traggiai di Giuseppe

sul lato sinistro
Eugenio Tolomei di Luzio
Lorenzo Martini di Clemente

Sul basamento, il giorno 8 novembre 2014, durante una partecipata cerimonia, è stata posizionata una pietra del Carso affiancata da una targa di bronzo su cui è stata incisa la riflessione espressa magistralmente da Giuseppe Ungaretti:

“Si sta come d’autunno, sugli alberi, le foglie.”

La condizione di estrema precarietà in cui sono vissuti, giorno dopo giorno, migliaia di soldati stipati nelle trincee, così ben rappresentata nei versi del poeta, vuole essere qui ricordata con la posa di questa pietra prelevata dalle aspre terre del Carso, luogo delle più cruente battaglie, che solo il tempo rese tersa dal sangue dei caduti,
per rinnovare l’impegno di tutti nel tenere alto il grido:

“MAI PIU’ LA GUERRA”

DSC08258.JPG

 

 

Il monumento più recente è composto da una stele in marmo bianco bucciardato, posta su un basamento rettangolare dello stesso materiale.

Sulla sommità della stele è apposto un elmetto di bronzo sovrastato da tre croci del medesimo materiale.

Sotto a questi elementi è visibile l’iscrizione “PIEVE AI SUOI CADUTI”

Il basamento è rivestito da lastre di marmo su cui sono incisi, nella parte frontale, i nomi dei caduti nelle due guerre mondiali così suddivisi: 

CAMPAGNA 1915-1918

Soldato Clamidori Agapito
Soldato
Peghini Benedetto
Soldato Peghini Battista
Soldato Tolomei Eugenio
Soldato Ottolini Giuseppe

 

 

 

CAMPAGNA 1940-1945

FRONTE BALCANICO

Cap. M. Tramontana Eugenio
               Peghini Primo
Marin.    Notari Mario

 FRONTE RUSSO

DIVISIONE ALPINA “CUNEENSE”

Serg.     Peghini Guido
Artigl.   Peghini Pietro
             Peghini Alfredo
             Tramontana Giuseppe
Alpino  Traggiai Mediuccio
            Traggiai Battista
            Franchini Estero
            Martini Sesto
            Spinetti Andrea

 Sulla lastra di marmo apposta sul lato destro del basamento è presente l’elenco dei caduti civili con la seguente iscrizione: 

VITTIME CIVILI
GUERRA 1940-1945
Cecconi Romualdo
Menchini Augusto
Menchi Battista
Ottolini Battista
T(r)aggiai Primo
Tramontana Olimpio

Immagine che contiene testo, albero, esterni, segnale

Descrizione generata automaticamenteAttuale collocazione lungo la strada provinciale per Minucciano

 

 

 

 

 

 

Combattenti della Vallata di Pieve San Lorenzo

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