Il mio paese |
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03-08-11 |
La festa del 3 di maggio
Il 3 maggio per Lucca, ma anche per le parrocchie della sua giurisdizione, compresa la Pieve di San Lorenzo, come testimonia uno degli altari, costituisce senz'altro una ricorrenza indimenticabile. infatti la festa di Santa Croce trova proprio in questo giorno la sua origine storica, dovuta al ritrovamento stesso, avvenuto in Terra Santa, dell'antico crocifisso da cui la ricorrenza prende il nome.
La tradizione infatti, vuole che l'imponente statua lignea (e alta quasi due metri e mezzo) sia stata scolpita a Gerusalemme da Nicodemo, membro del Sinedrio e discepolo di Gesù. Quest'ultimo, secondo la leggenda, non trovava però il coraggio di terminare la sua opera, priva del volto, quando venne colto da un sonno profondo. Al suo risveglio la statua era stata completata: il volto scolpito da mani angeliche.
Narra ancora la leggenda che la sacra immagine, dopo varie vicissitudini, fu imbarcata su una nave senza nocchiero e sbarcò a Luni, sulle coste dell'alto Tirreno. E fu qui che sorse una disputa, fra gli abitanti del luogo e i Lucchesi, sulla collocazione definitiva del crocifisso. La diatriba fu risolta collocando quest'ultimo su un carro liberamente trainato da giovenchi indomiti. Il carro, come conclude la leggenda, giunse quindi a Lucca, dove si fermò stabilendo la definitiva patria della sacra scultura.
Secondo la tradizione correva l'anno 742 e il Volto Santo fu inizialmente posto nella chiesa di San Frediano. Successivamente fu quindi trasferito nella cattedrale di San Martino, dove viene venerato ancora oggi nelle festività religiose a lui dedicate e nella più fervente devozione cittadina.